Sui social, e in modo particolare su YouTube sta spopolando un nuovo trend: utilizzare software di IA (o AI, intelligenza artificiale) e di ritocco fotografico per ricreare famosi videogiochi come se fossero film horror anni ’80 o ’90. I risultati sono da pelle d’oca.

Ti sei mai chiesto come sarebbero stati Resident Evil o Silent Hill se li avessero sviluppati per il grande schermo negli anni ’80 e ’90? Se sì, allora devi assolutamente guardare questi video.
Dal primo Resident Evil e il primo Silent Hill fino ai vari sequel che hanno fatto la storia video ludica mondiale. Il bello di queste creazioni di arte digitale è che sono accompagnate da effetti visivi e audio che rendono l’esperienza molto immersiva.
Ricreare videogiochi come film horror
Lo charme retro viene ampliato all’ennesima potenza grazie a effetti speciali analogici in stile VHS. Le immagini di Jill Valentine, Chris Redfield, Leon Kennedy, James Sunderland, Harry Mason e dei vari personaggi si rifanno nello stile e nei metodi alle ricerche di Midjourney un laboratorio che crea immagini da descrizioni testuali, simili a DALL-E di OpenAI (tipo in stable diffusion). Tra le applicazioni usate troviamo NTSC Qt e webui.
Giuseppe Govinda nel suo ultimo video su IsoladelleroseTV ne ha parlato e ha fatto la reaction ad alcuni video di questo genere.