Indiebookday: l’editoria indie a Berlino

indiebookday berlin - evento per i libri e gli autori indipendenti di berlino

Anche quest’anno è arrivato l’Indiebookday. Per chi non lo conoscesse, l’indiebookday è un evento di una giornata intera dedicato alle case editrici e alle pubblicazioni indipendenti. Per il sesto anno consecutivo, dopo la prima edizione ideata dalla casa editrice Mairisch di Amburgo, il 24 marzo centinaia di librerie hanno partecipato all’indiebookday. Il 2018 è stato addirittura l’anno in cui l’edizione ha raggiunto un carattere internazionale coinvolgendo librerie, lettori e case editrici di tutto il mondo. Essendo un grande amante dei libri e delle pubblicazioni indie, essendo io stesso un autore indie come confermano i miei recenti podcast del Radiodramma “Voglio Solo che mi Ascolti” su IsoladelleroseTV  e pubblicati qui su Isola di Govinda, non potevo che non essere affascinato da un evento del genere. Ho seguito quindi nella bellissima libreria centrale Ocelot a Berlino una serie di talks dedicati al mondo indipendente della letteratura, ospitati per promuovere l’indiebookday 2018.

L’indiebookday è anche un esperimento social

Infatti gli organizzatori hanno pensato a una challenge per coinvolgere i partecipanti e gli amanti delle pubblicazioni indie: promossa dall’hashtag #indiebookchallenge o #indiebookday, la call-to-action consiste nel comprare un libro pubblicato da un editore indipendente, creare una fotografia del libro, della copertina o una propria foto con il libro e pubblicarla su un social network (come Facebook, Twitter, Instagram) o su un blog, usando appunto l’hashtag “#indiebookday”. Sono stati centinaia di migliaia i partecipanti che hanno risposto all’iniziativa, come è possibile vedere dal feed relativo su Instagram.

Uno degli obiettivi del’indiebookday è dare visibilità a libri e pubblicazioni poco conosciuti. Ci sono molti piccoli editori che realizzano bellissimi libri con tanta passione. L’indiebookday può essere una chance per editori e scrittori. Il fatto poi che anno dopo anno la giornata dei libri indipendenti sia diventata sempre più internazionale, incrementa ancora di più il suo obiettivo principale.

Per l’occasione la libreria Ocelot che si trova vicino a Rosenthaler Platz, nel cuore di Berlino, ha organizzato per tutta la giornata del 24 Marzo una serie di incontri con i rappresentati delle case editrici indipendenti. Gli editori hanno spiegato cosa fanno, quali sono le loro pubblicazioni e hanno consigliato all’audience presente in sala, alcuni libri pubblicati da loro. L’offerta della libreria Ocelot è stata varia, dal momento che ha ospitato tante tipologie di editori. Dalle case editrici indie che pubblicano 80 libri ogni anno come ad esempio la Matthes & Seitz Berlin rappresentata da Andreas Rötzer; a quelle che invece ne pubblicano non più di 4, come la Edition foto.Tapeta di Andreas Rostek. Un vasto numero di libri è stato messo a disposizione dei partecipanti. Ad esempio il libro MONTAG Ein kleiner Roman di Moyshe Kulbak scrittore bielorusso di origine ebraica di lingua yiddish. Nel tardo pomeriggio arriva il momento di Rainer Höltschl che con la sua Open House ha pubblicato il libro Madeleine dell’autrice americana Paula Bomer: una raccolta di racconti su giovani donne adolescenti che imparano a conoscere il proprio corpo e usarlo per i propri scopi, un libro sul concetto di amicizia, sessualità, anoressia, potere, separazione dai genitori. Uno degli ultimi talk vede protagonista Alexander Weidel della Secession.

Molte altre informazioni possono essere trovate sul sito http://www.indiebookday.de/ in cui è presente la sezione in lingua italiana o sull’evento Facebook specifico della libreria Ocelot.

Anche io ho partecipato alla challenge #indiebookday e ho pubblicato una foto sul mio profilo Instagram @giugovind.

E voi, quale libro pubblicato da una casa editrice indipendente avete acquistato?

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