La Sorpresa – Voglio Solo che mi Ascolti

la sorpresa voglio solo che mi ascolti capitolo V creato da giuseppe govinda - tram di berlino

Qui di seguito i testi e i podcast di Voglio Solo che mi Ascolti, un viaggio interdimensionale diviso in due atti. Partecipa al prossimo evento Facebook!

Atto I

La prossima volta che vedrai il cielo, sarà quello di un’altra città. La prossima volta che prenderai un tram, sarà quello che ti porterà in un posto che non conosci. Per tutta la vita avevi creduto che avresti fatto sempre le stesse cose. Mangiato quell’hamburger con patatine che prendi ogni week end; andato sempre in quella scuola con gli stessi compagni; lavorato con Teo, Lia e Andrea; vissuto con una sola persona; bevuto il caffè di quella splendida e unica macchinetta comprata al mercatino delle pulci; sognato di amare infinitamente quella tua collega di corso all’università; guardato sempre lo stesso genere di film, fatto il bagno nello stesso lago…

Ma scopri che l’hamburger non lo puoi più mangiare perché il dottore te lo ha vietato; che i tuoi genitori si sono trasferiti e dovrai cambiare scuola; che Teo si è licenziato, Lia è andata in maternità e non è più ritornata, Andrea si è suicidata dopo una lunga depressione; che la persona con cui vivi è andata via per sempre; che la tua macchinetta del caffè si è rotta e devi comprarne un’altra; che la tua collega è andata a letto  con il tuo migliore amico e non vuoi più rivederla; che ci sono film molto interessanti al di fuori dal tuo genere preferito; che il lago è stato chiuso perché una multinazionale ha scoperto un giacimento di petrolio…

La vita è un continuo scoprire nuove cose. Quando meno te lo aspetti ti ritrovi a fare ciò che non avevi mai preso in considerazione. La sorpresa è dietro l’angolo.

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Atto II

Ci sono cose che ti sorprendono da un punto di vista negativo. Facciamo un esempio: il patto di sangue che avevi stretto con il tuo migliore amico non è più valido. Credevi nell’amicizia ma ora non sai più che cosa pensare… Calmo, fai un bel respiro… Porta tutto a una prospettiva razionale. Visto, le sorprese non sono sempre positive. Alcune ci fanno battere il cuore perché rappresentano una svolta sperata o comunque bella, ma inaspettata della vita; altre volte l’organo che pulsa il sangue nelle vene, batte ferocemente perché la sorpresa non era per nulla favorevole, anzi.

Prendi il pittore Henri Rousseau. Nelle sue opere nega e supera la conoscenza razionale del tempo e dello spazio, e utilizzando un colore irreale, trasforma i personaggi rappresentati in miti ed emblemi.

Tu sei un’entità che è in grado di definire ciò che ti caratterizza evocando in chi ti osserva un’idea o un’emozione.

Di conseguenza, sii l’eroe della tua vita.

Quando tornerai a casa dopo un lungo viaggio, sarai stanco perché avrai affrontato creature sconosciute, alcune benigne e altre maligne; avrai visitato luoghi nuovi e fiabeschi; avrai parlato con gli alberi, visto unicorni, raggiunto le vette più alte del mondo; entrato nell’oltretomba attraverso una porta situata nelle profondità di un oceano; vissuto avventure incredibili; sentito il sangue pulsare nelle vene…

Ma da eroe, andrai a riposare con la consapevolezza di aver contribuito a qualcosa di grande. Chiuderai gli occhi, lascerai che la notte ti accarezzerà. E allora capirai di essere pronto per una nuova sorpresa.

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