Sono andato a vedere la Massenbesetzung (in tedesco Occupazione di massa) organizzata a Berlino lo scorso 25 novembre per capire meglio cosa vuole la gente di Ultima Generazione (Letzte Generation). Circa 800 persone hanno partecipato all’ombra della romantica Siegessäule (Colonna della vittoria) a pochi metri dalla famosa Porta di Brandeburgo. C’erano adulti ma anche tanti giovani e bambini, tutti, ma proprio tutti, fedeli alla missione di quella che si è autodefinita come una Alleanza, e che è a oggi presente in dieci paesi.
Gli obiettivi di Ultima Generazione
Attraverso le loro azioni di disobbedienza civile, vogliono promuovere una certa, e da tempo richiesta, serietà sulle politiche verdi. Sono un gruppo che ribadisce spesso i principi di pace e giustizia, come si legge d’altronde sui loro social e sul sito web: “Non dobbiamo più assistere impotenti alla distruzione del mondo intorno a noi. Possiamo unirci e usare la resistenza pacifica e civile per ottenere il cambiamento necessario a preservare la nostra democrazia e il nostro pianeta”.
Gli striscioni e gli appelli
Arrivato alla rotonda bloccata dagli attivisti, noto che la manifestazione è già iniziata. Una dei membri spiega a una folla attenta quanto sia importante per lei la democrazia e quanto l’amore. «La mia battaglia è una battaglia globale alla solidarietà per i genitori, perché so cosa provano e perché il loro dolore è il mio dolore», e ancora: «Non cediamo al cinismo».
Intorno a me tante scritte. Striscioni giganti tra cui uno che fa “Cambiamento climantico”. Vedo poi un bambino che tiene in mano con disinvoltura e fermezza lo striscione: “Lontano dai combustibili fossili. Verso l’equità”. Anche Scientist rebellion è presente con lo slogan: “Fermate la pazzia del fossile. Rivoluzione climatica ora!”.
Ci sono striscioni che equiparano la crisi climatica alla crisi alimentare, altri, i più comuni, diffondono lo slogan “Fermare il carbone, proteggere il clima”. Una decina di metri più in là rispetto al “Palco” principale (non un vero e proprio palco, ma un ritrovo di persone davanti all’entrata del sottopassaggio che unisce il centro della rotonda, dove si trova la Colonna della vittoria, con la Straße des 17. Juni) c’è un piccolo gruppo di attivisti che cantano ed espongono un cartellone con su scritto “Chiesa per il futuro”. Sull’asfalto hanno posizionato gli striscioni di Ultima generazione a mo’ di croce, sul cui centro è collocato un cartoncino che ammonisce: “Rispetto per la vita”.
Sono dei criminali?
Come riportato da diversi giornali tedeschi, in modo particolare questo articolo del taz, il Tribunale regionale di Monaco ha confermato il sospetto secondo cui Ultima Generazione sia un’organizzazione criminale (ne aveva parlato anche il canale YouTube Breaking Italy). Lo scorso maggio erano state pure perquisite in via preventiva le abitazioni di alcuni membri. Il giudizio del tribunale fa leva su due aspetti. Il primo è legato all’organizzazione dei “reati”, i famosi blocchi stradali. In secondo luogo ci sarebbe il percolo per la sicurezza, in quanto: “Tenta di porsi al di sopra dello Stato di diritto e dei processi democratici”. Premetto che a parer mio la democrazia non è tutto. Ci sono altri modelli che porterebbero molti più vantaggi alla nostra società, uno tra questi è l’autogestione. Molte volte, quando si vuole screditare qualcuno in un dibattito politico lo si definisce “Antidemocratico”, a volte si ha ragione, altre un po’ meno. Ultima Generazione fa sì disobbedienza civile ma lo fa proprio per risvegliare i governanti, gli eletti, quindi lo fa per la democrazia. L’accusa di essere un movimento antidemocratico sembrerebbe poi nel caso di Ultima Generazione infondata, visto che gli attivisti non fanno altro che ribadire a ogni piè sospinto quanto siano vicini ai valori democratici, cosa che ho sperimentato durante la mia esperienza a Berlino.
Guarda il video completo della manifestazione Occupazione di massa a Berlino su IsoladelleroseTV
Aggiornamento
Il gruppo tedesco di Ultima Generazione ha rilasciato su Instagram questo comunicato riguardo all’indagine del tribunale di Monaco I
DISINFORMAZIONE I
L’affermazione che Ultima Generazione sia stata classificata dal tribunale di Monaco come organizzazione criminale è falsa. È corretto che la decisione del tribunale regionale si limiti a confermare i sospetti iniziali e quindi a consentire le indagini.
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