La data di uscita non è ancora fissata ma il combat reveal trailer di Silent Hill 2 Remake ha scosso il mondo del gaming. Come c’era da aspettarsi non sono mancate le critiche contro il nuovo prodotto di Konami sviluppato dallo studio polacco Bloober Team. Il web è ormai pieno di “fan di una vita” di Silent Hill che sono sempre infelici e non rispettano nulla che non sia minimamente simile ai videogiochi del passato che li hanno fatti sognare in gioventù. Giuseppe Govinda però nell’analisi del trailer ricorda a costoro che bisogna imparare a guardare le cose da un’altra prospettiva.
«Chi critica Silent Hill 2 Remake senza nemmeno averci giocato è solo uno scemotto. Si fa la pipì addosso e ha paura del buio». La provocazione di Govinda ai magazine e agli youtuber che sui social hanno trovato difetti «inesistenti» sul trailer. «Molti si sono lamentati dicendo: ‘Questo trailer è un po’ troppo potente, noi volevamo una cosa un po’ più psicologica’. Ragazzi, non significa niente, è soltanto un trailer! Significa che l’hanno voluto fare un po’ più diverso dal solito per fare promozione. Siete degli scemotti se cercate cose negative. Non ce ne sono di cose negative. Fatelo voi un gioco di questa portata, con questa grafica e questa storia, se siete così bravi».
Durante l’analisi al trailer Govinda fa notare alcuni punti che secondo lui gli sviluppatori dovrebbero migliorare (ma lo fa senza gridare allo scandolo o piagnistei. Il problema della comunicazione attuale è che si pone l’accento sulle cose negative per fare clic e attirare l’attenzione, lo spiega anche Giuseppe nel video) . Le lying figure «sembrano un po’ troppo gommose e in alcune scene le armi non sono allineate bene alle mani di James».
La trama di Silent Hill 2 Remake
È la storia di James Sunderland che dice di aver ricevuto una lettera da sua moglie morta da tre anni Mary e che gli chiede un incontro nel loro “posto speciale” a Silent Hill. Ad aspettarlo ci saranno vari personaggi e mostri che lo ricongiugeranno sempre di più con il suo passato
